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Alessandro Lucci

 "ogni luogo è una miniera...basta sedersi al bar e cominciare a scavare" Terzani

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alessandro.lucci76@gmail.com

Quale teatro per Omozero

Un lungo amore travagliato tra il mio essere artista e il teatro m’ha spinto nelle braccia del ditirambo di cui ora padroneggio tecniche e segreti.

Prendo la mia forma artistica attuale da un lungo viaggio di dieci anni in tutta Europa con il gruppo Zeroteatro con base a Sarajevo, dove creammo e dirigemmo

il Kino Bosna – Prvj Maj, un cine-teatro che ospita i più sperimentali e trasgressivi eventi della Bosnia, tutt’ora in funzione.

In Italia ho lavorato per i settori sicurezza dei comuni di Ferrara, Bologna, Lodi, Genova con progetti di “Teatro territoriale”, nei quali si utilizzano gli strumenti del teatro e del teatro-invisibile per intervenire sul tessuto cittadino nei momenti di tensione sociale. Dal 2017 sono un artista in ospitalità presso il Teatro La Luna nel Pozzo di Ostuni collaborando con il gruppo per la realizzazione di produzioni, festival e accoglienza artistica.

 

 

Arte transitiva

La mia ricerca teatrale punta a costruire opere artistiche che acquisiscono la loro completezza attraverso lo scambio tra artista e pubblico.

L’opera, l’operazione e l’operatore sono per questo sempre potenzialmente aperti alla partecipazione attiva del pubblico. 

In sintesi, per me, l’arte transitività risiede nella Partecipazione Attiva Potenziale.

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